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venerdì 18 luglio 2014

Stipendi svizzera canton ticino

il salario lordo mensile nel Canton Ticino è di 5121 franchi.
Poi arrivano molte tabelle, a partire dai  salari medi nel Canton Ticino per quelli che loro indicano come i venditori e le venditrici che effettuano la vendita al dettaglio. I commessi, insomma.
Poi offrono diverse statistiche dei salari suddivise per diploma conseguito,  per permesso di lavoro e per professione. Infine mostrano i salari dei Top Manager in Svizzera nel 2012.
Alcuni esempi: vendita al dettaglio
Coop (Contratto collettivo)
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese
Vendita al dettaglio: ~4000 CHF/mese
Amministratzione: ~4100 CHF/mese
Migros (contratto collettivo)
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese
Amministrazione: ~3900 CHF/mese
Lidl (contratto collettivo)
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese
Amministrazione: ~4000 CHF/mese
Kiosk (contratto collettivo)
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese
Amministrazione: ~3900 CHF/mese
Aldi
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese

Renzi, che te ne pare?
Ed ecco i salari nel Canton Ticino suddivisi per diploma
Le statistiche mostrano gli stipendi medi in funzione del diploma conseguito. “Dalle statistiche si può evincere che esiste una relazione diretta fra la formazione e il salario lordo mensile.
Nel caso di una formazione specifica (es. vendita al dettaglio) il salario lordo si aggira sui 4000 franchi al mese. Anche se l’attività lavorativa fosse di tipo manageriale, la media si aggira sui 5000 franchi (20% in più).
Nel caso invece di una formazione universitaria il salario medio si aggira sui 7400 franchi mensili.
Se l’attività lavorativa è di tipo manageriale lo stipendio lordo mensile medio supera i 10’500 franchi (30% in più)”.
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Salari nel Canton Ticino suddivisi per permesso di lavoro. Ebbene, i lavoratori con permesso L, B oppure C guadagnano in media meno degli svizzeri. La differenza si aggira fra il 10% e il 25%.
Tuttavia, per le posizioni manageriali, i non Svizzeri guadagnano in media il 10% in più. Pertanto, scrive la redazione di carriere.ch, la formazione, l’esperienza e le capacità manageriali hanno il sopravvento sulla “nazionalità”.
Ogni media per permesso di lavoro è rappresentata da 3 colonne:
- la prima è la media dei salari (colonne blu),
- la seconda (rosso) è il salario medio per le donne
- mentre la terza colonna (verde) è il salario medio per settore per gli uomini.
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Salari nel Canton Ticino suddivi per attività di lavoro
Vediamo le altre categorie come se la passano.
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stipendi in Germania, confrontate il vostro!

fonte:

Mestiere Stipendio medio mensile lordo full time
Cameriere 1635
Parrucchiere 1662
Insegnante di danza 1852
Cassiere nel commercio al dettaglio 1855
Receptionist 1857
Cuoco 1881
Conducente di autobus 2090
Assistente studio medico 2097
Fisioterapista 2109
Assistente agli anziani 2110
Assistente alla vendita nel commercio al dettaglio 2111
Falegname 2112
Custode 2114
Saldatore 2165
Impiegato agenzia di viaggi 2192
Call-Center-Agent 2234
Ottico 2245
Impiegato amministrativo 2253
Meccanico auto 2297
Montatore 2403
Direttore di ristorante 2414
Odontotecnico 2424
Maestro/Educatore 2458
Fotografo 2476
Scenografo  2503
Grafico 2512
Infermiere 2546
Meccanico industriale 2547
Segretaria 2548
Disponente – Addetto alla logistica 2593
Musicista 2597
Attore 2599
Chef 2638
Muratore 2649
Web-Designer/in 2671
Direttore di punto vendita nel commercio al dettaglio 2734
Disegnatore tecnico 2776
Tecnico elettronico 2787
Impiegato servizio al cliente 2841
Impiegato commerciale 2852
Traduttore 2878
Insegnante nella scuola privata 2893
Venditore di auto 2894
Copy writer 2921
Sviluppatore web 2969
Event-Manager 2993
Architetto 3196
Impiegato di Customer service tecnico 3246
Pianificatore di produzione 3274
Amministratore di rete o di sistema 3275
Consulente bancario per gli investimenti 3295
Redattore 3348
Art Director 3350
Tecnico di produzione in serie 3376
Content Manager 3399
Responsabile vendite nei servizi 3443
Regista 3468
Online-Marketing-Manager/in 3517
Ingegnere civile 3531
Direttore scolastico 3541
Export-Manager 3545
Compratore 3577
Designer industriale 3595
Direttore di cantiere 3664
Selezionatore personale 3668
Consulente PR 3686
Ragioniere addetto al bilancio 3761
Manager della qualità 3762
Ricercatore di mercato 3815
Insegnante nelle scuola pubblica 3874
Medico  3877
Karriere-Coach 3895
Amministratore di database 3925
Ingegnere ambientale 3945
Consulente assicurativo 3952
Assistente di direzione 3955
Sviluppatore software 3963
Specialista di risorse umane 3969
Professsore universitario 4061
Project manager in ambito scientifico 4097
Valutatore di immobili 4219
Infermiere a domicilio 4266
Controller 4302
Account manager pubblicità 4323
Sviluppatore SAP 4357
Ingegnere elettronico 4472
Ingegnere di progetto 4508
Product manager 4567
Avvocato 4571
Ingegnere di produzione 4590
Sviluppatore di progetto 4670
Consulente bancario per mutui e finanziamenti 4724
Consulente IT 4756
Addetto alla sicurezza IT 4811
Project manager in ambito medico 4811
Consulente SAP 4843
Consulente fiscale 4911
Matematico attuariale 5020
Ingegnere responsabile vendite 5209
Cash/Treasury-Manager 5252
IT project manager 5348
Consulente aziendale 5367
Medico specialista 5690
Ingegnere esperto di brevetti 5710
Direttore di hotel 5779
Risk manager 6037
Agente di borsa 6091
Gestore di fondi 6567
Direttore di filiale bancaria 6592
Responsabile produzione 6643
Direttore di azienda o stabilimento 6904
Capo del personale 7851
Primario d'ospedale 8064
Direttore marketing 8347
Direttore commerciale 9037
Direttore di azienda  12117
Primario 12971

lunedì 14 luglio 2014

Stipendio McKinsey - Bain - Boston Consulting Group BCG

fonte: https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080131121100AAuXF24

In genere, appena uscito, un consulente che si rispetti (ingegnere con master alla sant'anna di Pisa, ad esempio, oppure economista con lo stesso master, ovviamente con massimo, lode e bacio accademico, altrimenti non ti contattano neanche), dorme 6 ore a notte, e lavora tutto il resto del tempo (in societa' di consulenza potentissime come McKinsey, Bain&Co, Boston Consulting group ecc..).

Non esci dall uni e diventi manager, scordatelo. Nessuno ti vuole senza esperienza diretta nel settore. Allora sta a te nello scegliere il migliore campo di esperienza possibile.

In genere, per diventare manager gli step sono questi:


- Laurea e specializzazione con il massimo voto possibile e lode (e' un must, e' normale nel settore)

- Master in un istituto di eccellenza (Sant'anna di pisa ad esempio), con massima votazione (ovvio)

- Accettazione di un contratto per 2 anni con una societa' di consulenza strategica per multinazionali (McKinsey, Bain&Co, BostonConsultingGroup ecc..) dove dormirai 5-6 ore al giorno, analizzerai orgie di dati. Viaggerai pressocche' ogni giorno con aerei, per andare dai clienti (parlerai spesso con amministratori delegati di grandi societa'). Stipendio 1500 euro mensili, starai spesso in ambienti altolocati tutto spesato (hotel 5 stelle, viaggi 1ma classe, cene rimborsate sempre, ecc.)

- Accettazione di un Master Aggiuntivo MBA in Cina oppure alla Columbia University, durata 1 anno (spesato dalla societa' di consulenza, ma non il vitto e alloggio). stipendio 0, costi di affitto, mangiare, svago a tuo carico.

- Ritorno in Italia, contratto da manager con la societa' che ti ha pagato il master per 2 anni (obbligatori, da contratto). Stipendio oscilla da 3000 ai 5000 mensili, dipende dalla societa'.

- Continuum del contratto, oppure (consigliato), accettazione contratto come direttore generale in una societa' privata, circa 5-8 anni. Stipendio dai 10.000 ai 20.000 mensili.

- Picco, contratto come amministratore delegato di una grande societa' (se ti sei fatto valere, altrimenti resti direttore gen.). Stipendio, 500.000 a 3.000.000 di euro annui, + Stock option per 10-20 milioni di euro annui, in caso di performance ottime.

e poi continui cosi' per una 15-20na di anni. Molti, dopo, con il capitale accumulato, fondano societa' proprie e sono gia' milionari (infatti l obiettivo diventa diventare Miliardari, perche' milionari lo si e' gia')

venerdì 27 giugno 2014

Stipendio medico di base 5453 euro netti al mese - guarda il cedolino

 Fonte:
http://www.doctor33.it/forum/default.aspx?g=posts&t=2476
 ...
Ecco il cedolino di un mio stipendio tipo con 1651 pazienti: Dai 5.453 euro "netti" vanno detratti: affitto ambulatorio + spese condominiali 950 euro Donna delle pulizie + tassa smaltimento rifiuti: 250 euro Spese varie : benzina, commercialista, assicurazione... 350 euro Irpef residuo + tasse varie 900 euro ... e si arriva tranquillamente ai circa 3000 euro di reddito vero, spendibile, che avevo dichiarato...
http://www.scianca.net/cedolino.jpg

giovedì 19 giugno 2014

Stipendi del clero. Quanto prendono parroci, vescovi, arcivescovi e cardinali. Per finire con il reddito del Papa

Quando guadagna un parroco al mese? E quanto prende un cardinale? E Papa Francesco: ha uno stipendio? Partendo da uno spunto di cronaca - i parroci di Bergamo che hanno deciso di devolvere i loro mensili ai disoccupati del territorio - Il Messaggero pubblica oggi un'inchiesta sul rapporto tra soldi e Chiesa, elencando punto per punto tutti i "guadagni" del clero.
Un semplice prete prende circa mille euro netti al mese, poi vengono i parroci (che non possono guadagnare più di 1.200 euro al mese). I mensili dei sacerdoti e dei vescovi sono basati su una specie di punteggio che dipende dall'anzianità. I parroci con più esperienza possono arrivare fino a 1.200 euro al mese, mentre per i vescovi si arriva fino a 3.000 euro circa. Se un prete è anche insegnante di religione - spiega Il Messaggero - l'istituto versa solo la quota che manca per raggiungere il tetto stabilito dall'anzianità.
Più in alto si collocano gli arcivescovi capi di dicastero o di pontifici consigli: in questo caso, gli stipendi variano dai 3.000 ai 5.000 euro. Più in alto ancora i cardinali, che in media guadagnano circa 5.000 euro, a cui vanno aggiunte le offerte dei benefattori.
Delle pensioni si occupa il Fondo del Clero istituito presso l'Inps. Si tratta di solito di pensioni modeste, fatta eccezione per l'Ordinario Militare: 4.000 euro al mese, visto che questo arcivescovo viene per legge equiparato a un generale di corpo d'armata con il relativo vitalizio accordato ai militari di quel rango.
Sul fronte papale, si sa che Benedetto XVI godeva di una rendita di 2.500 euro, più le somme per i diritti d'autore dei suoi tanti libri. Francesco, invece, non percepisce alcuno stipendio, pur avendo la facoltà di attingere liberamente all'Obolo di San Pietro (fondo dello Ior che raccoglie donazioni per sponsorizzare progetti benefici).
Ciò che è accaduto a Bergamo, dove gli 800 parroci della diocesi hanno deciso di devolvere interamente i loro mensili a favore delle famiglie bisognose, risponde agli inviti di Francesco a condurre una vita semplice aiutando il prossimo. L'idea è venuta al vescovo Francesco Beschi, che a sua volta metterà sul piatto il suo stipendio di circa 2.600 euro. La diocesi ha già aperto un fondo destinato ai disoccupati cronici e a chi non riesce più a inserirsi nel mercato del lavoro. Già solo i parroci contribuiranno alla causa con 800.000 euro al mese.
Da quando è diventato Papa. Bergoglio ha fortemente incoraggiato comportamenti di questo genere, applicando anche una sorta di spending review vaticana. Innanzitutto ha abolito il tradizionale bonus per i dipendenti della Santa Sede durante la sede vacante e l'elezione papale (circa 1.000 euro in più al mese). Poi ha bloccato gli stipendi di tutti i dipendenti, congelando scatti di anzianità e promozioni. Ha anche tagliato i gettoni di presenza dei cinque cardinali membri della commissione di vigilanza dello Ior (25.000 euro all'anno). In Italia la principale fonte di entrate per la Chiesa continua a essere l'8 per mille: nel 2012 sono entrati nelle casse della Cei 1 miliardo 148 milioni 76 mila e 594 euro. A questo bisogna aggiungere le donazioni e le elargizioni dei fedeli.

Fonte:
http://www.huffingtonpost.it/2014/04/02/stipendi-del-clero_n_5074357.html

mercoledì 18 giugno 2014

Stipendi medi a Venezia 2014

Nel 2013 la retribuzione media lorda dei veneziani ha superato i 28mila euro, leggi 1.600 euro al mese. Dal 2008 (anno di inizio crisi) al 2013 gli stipendi sono cresciuti del 10,2 per cento mentre i prezzi sono saliti del 15,6%. Ecco, quel 5,4% di differenza rappresenta la perdita del potere d’acquisto nel Veneziano. L’indagine, che non tiene conto di atipici e partite Iva, rivela poi altri andamenti: gli uomini guadagnano molto più delle donne, nei servizi le retribuzioni sono più alte che nell’industria e nell’agricoltura, un amministratore delegato prende 45 volte in più di un operaio.Retribuzioni. Nel 2013 in media i dipendenti veneziani hanno guadagnato 28.050 euro lordi, circa 19.600 netti. Rispetto all’anno prima la crescita è stata impercettibile (0,8%), meno della tendenza registrata nel Veneto (+2%) e in Italia (+2,5%). Nel 2003 la retribuzione lorda annua si attestava a 22.160 euro

Fonte:
http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/06/18/news/gli-stipendi-aumentano-ma-i-prezzi-galoppano-1.9450823

venerdì 13 giugno 2014

Lo “stipendio” del colonnello della Gdf: vacanze e 30mila euro al mese

30mila euro al mese in contanti. E in più vacanze con soggiorno in residence di lusso in Sardegna, o anche gite in barca con i calciatori del Napoli. È questa lo “stipendio” di Fabio Massimo Mendella secondo quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Napoli che ha condotto all’arresto, avvenuto ieri a Livorno, del colonnello della Guardia di Finanza, accusato di aver intascato le mazzette per evitare verifiche fiscali.

15, 20 E POI 30MILA EURO AL MESE – Dalle carte dei magistrati partenopei emerge un vero e proprio «sistema» di corruzione che coinvolge anche il generale Vito Bardi, comandante in seconda delle Fiamme Gialle. L’inchiesta riguarda in particolare i soldi versati a Mendella dagli amministratori della holding Gotha spa che si occupa di metalli. Ed anche a Bardi e ad altri ufficiali tuttora in servizio, questo è il sospetto degli inquirenti, potrebbe essere stata destinata una parte del denaro. Tutto emerge dal racconto proprio di uno dei protagonisti della vicenda, l’imprenditore Giovanni Pizzicato, che ha cominciato la sua collaborazione lo scorso novembre. Alcune dichiarazioni vengono riportate oggi dal Correre della Sera in un articolo di Fiorenza Sarzanini:
Nel 2005 venni avvicinato da un mio collega Pietro Luigi De Riu e mi disse che sarebbe stato bene che per la mia attività incontrassi un suo amico, il maggiore Fabio Massimo Mendella, con il quale fu organizzata una cena presso uno dei locali che all’epoca gestivamo, “La Scalinatella” di Napoli… De Riu ci propose di trovare un accordo economico con Mendella, in misura proporzionale al volume d’affari della società. Mi fu detto che con 15 mila euro al mese avremmo potuto star tranquilli… Cominciai quindi a pagare, ma poi nel tempo i versamenti sono cresciuti a 20 mila e poi fino a 30 mila euro. Non abbiamo avuto mai alcun controllo generale o comunque mirato dalla Guardia di Finanza. Complessivamente avrò versato oltre l milione di euro. Questi versamenti sono stati tutti quanti effettuati a Napoli… in qualche circostanza io avevo messo i soldi contanti in una confezione di un cellulare richiedendo alle mie segretarie di consegnarli al dottor De Riu. L’ultimo dei pagamenti è avvenuto a settembre, ottobre del 2012. Il contante lo abbiamo ritirato in banca in Italia fino al 2011 più o meno, poi ho utilizzato somme che venivano prelevate dai conti presenti in Lituania e Bulgaria.
VACANZE E GITE – Dal racconto di Pizzicato emerge che la collaborazione tra imprenditori e colonnello sarebbe continuata anche dopo il trasferimento del finanziere a Roma. Mendella avrebbe suggerito di spostare nella capitale la sede della società Gotha in modo da poter far partire una verifica pilotata. Pizzolato ha poi anche svelato di aver corrotto nel 2007 l’ufficiale della Guardia di Finanza con una settimana di soggiorno in un residence di Porto Rotondo e di aver organizzato nel 2006 una gita a Capri con il presidente degli industriali napoletani, amico di Mendella, che festeggiava a bordo della sua barca  il suo compleanno. Presenti anche i calciatori Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro.

Fonte:
http://www.giornalettismo.com/archives/1519703/la-paga-del-colonnello-della-gdf-vacanze-e-30mila-euro-al-mese/

martedì 10 giugno 2014

Stipendi medi in Slovacchia a 821 euro al mese nel primo trimestre 2014

Lo stipendio mensile nominale medio è stato pari a 821 euro nel primo trimestre del 2014, con un ritmo di crescita del 4,1% a livello annuo (+1,6 punti percentuali), secondo i dati emessi dall’Ufficio di Statistica slovacco. I salari reali sono cresciuti del 4,2%, anche grazie a un moderato livello dei prezzi al consumo. Su base trimestrale, il salario nominale mensile destagionalizzato è invece aumentato dell’1%.
Il settore finanziario e assicurativo ha visto nel primo trimestre 2014 gli stipendi medi più alti (1.796 euro al mese – lordi), seguito dal comparto ICT (1.709 euro) e dalle società di fornitura di energia elettrica, gas e vapore (1.358 euro). Gli stipendi medi più bassi sono ancora quelli nell’alloggio e ristorazione (463 euro), attività varie (513 euro) e nelle costruzioni (566 euro).
Il maggiore incremento annuale è stato segnato nella finanza e assicurazioni (16,7%), davanti al settore estrattivo (13,7%) e ai servizi amministrativi (9,9%). La Regione di Bratislava è l’unica ad aver segnato uno stipendio medio nominale superiore alla media mensile (1.098 euro). All’altro lato della lista la Regione di Presov, con una media di 605 euro.
(Red)

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/47892

domenica 8 giugno 2014

Stipendio capo clan dei casalesi, Antonio Iovine 100.000 euro al mese

'Affiliato al clan nell'85 con pungitura, sangue su santino. Commessi tanti omicidi, non li ricordo tutti'
7 giugno 2014
Ogni mese l'ex capo clan dei casalesi, Antonio Iovine, poteva contare su centomila euro per pagare gli "stipendi" ai suoi affiliati e per soddisfare le esigenze personali. Lo ha riferito lo stesso Iovine rispondendo in videoconferenza da una località segreta alle domande del pm Antonello Ardituro. Il boss provvedeva a retribuire le famiglie degli affiliati detenuti; un compenso maggiore andava a quelli detenuti in regime di carcere duro. Il sistema, ha spiegato Iovine, si incrinò tuttavia nel 2010 dopo la sentenza di appello Spartacus, quando il clan subì una frammentazione.
La cerimonia di affiliazione al clan nel 1985 "Fui affiliato al clan dei casalesi con la pungitura nel 1985, lo stesso giorno dell'omicidio Di Nuvoletta", ha ricordato l'ex boss raccontando la cerimonia con la quale entrò a far parte del clan dei casalesi. "Ad affiliarmi - ha spiegato - furono Antonio Bardellino e Vincenzo De Falco. Mi punsero un dito e fecero cadere alcune gocce di sangue su un santino. Pronunciai un giuramento le cui parole esatte non ricordo, ma nel quale mi impegnavo a non tradire il clan".
Perso il conto degli omicidi Iovine ha provato a fare il conto delle persone da lui uccise, ma non è stato in grado di ricordarle tutte: "Ho commesso tanti omicidi - ha detto - non li ricordo tutti". Il pentito si è soffermato in particolare sul primo omicidio al quale prese parte, quello di Ciro Nuvoletta, fratello del boss di Marano (Napoli) Aniello. L'omicidio, ha spiegato Iovine, rientrava nello scontro tra i mafiosi corleonesi, alleati dei Nuvoletta, e il gruppo dei casalesi. I siciliani avrebbero voluto che Antonio Bardellino uccidesse Tommaso Buscetta, ma Bardellino si rifiutò: per questo motivo, ha aggiunto Iovine, egli stesso fu poi assassinato in Brasile.
"Ora una svolta alla mia vita" "Ho iniziato la collaborazione per avere un futuro migliore, per dare una svolta alla mia vita": l'ex boss ha cominciato così il suo racconto di fronte ai giudici. Dal 13 maggio scorso Iovine è collaboratore di giustizia e viene sentito in teleconferenza al processo davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) in cui è imputato, tra gli altri, l'ex sindaco di Villa Literno (Caserta) Enrico Fabozzi.  

fonte:
http://www.antimafiaduemila.com/2014060749884/mafia-eventi-campania/parla-il-pentito-iovine-ogni-mese-100mila-euro-per-pagare-stipendi.html

domenica 20 aprile 2014

Cgia: gli under 30 percepiscono in media 977 euro al mese

Il bancario, l'autista di macchine per movimento terra e il militare dell'esercito sono le professioni che garantiscono ai giovani con meno di 30 anni le buste paga più pesanti. Di contro, la baby sitter, il massaggiatore e la colf sono quelle dove gli occupati hanno gli stipendi più 'leggeri'. La retribuzione media dei dipendenti under 30 e' di 977 euro al mese. E' l'analisi della Cgia sui dati relativi alla retribuzione mensile dei lavoratori dipendenti con meno di 30 anni occupati in Italia nel 2013.

Paghe più pesanti per i bancari - Al top di questa graduatoria figurano i bancari e gli impiegati nelle assicurazioni: lo stipendio mensile è di 1.426 euro. Seguono gli autisti di macchine per il movimento terra e dei muletti, con una retribuzione di 1.230 euro, mentre al terzo posto troviamo il personale dell'esercito che porta a casa 1.207 euro netti al mese.

Stipendi più leggeri per colf e estetisti - Per contro, gli addetti alle pulizie con 721 euro, le baby sitter con 717 euro, i massaggiatori/estetisti con 705 euro, e le colf, con 559 euro, sono i mestieri dove i livelli retributivi sono i più bassi. "Va precisato - conclude Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - che in queste attività sono molto diffusi i contratti part time e l'apprendistato che contribuiscono notevolmente ad abbassare la media retributiva.

Nota metodologica - Da un punto di vista metodologico, fa sapere la Cgia, i dati sulla retribuzione media mensile sono riferiti esclusivamente ai lavoratori dipendenti (poco meno di 2 milioni e 300 mila under 30 nel 2013). In questa analisi è stata rilevata la retribuzione netta, escluse altre mensilità (tredicesima, quattordicesima) e le voci accessorie non percepite regolarmente tutti i mesi (premi di produttività annuali, arretrati, indennità per missioni, straordinari). Per garantire una adeguata rappresentatività dei dati, sono state considerate le mansioni che occupano almeno 12 mila lavoratori dipendenti under 30. Pertanto, sono stati esaminati circa 1.900.000 dipendenti con meno di 30 anni, pari all' 86 per cento del totale nazionale.

fonte:
http://tg24.sky.it/tg24/economia/2014/04/19/lavoro_under_30_busta_paga_graduatoria_cgia.html

giovedì 17 aprile 2014