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lunedì 27 febbraio 2012

TRENTINO ALTO ADIGE – PRESIDENTI DI PROVINCIA PIÙ PAGATI DI OBAMA

La carica dei 333 sindaci e le comunità di valle

Lorenzo Dellai guadagna 21. 000 e il suo omologo Luis Durnwalder arriva a 25. 620. Siamo nelle ricche province di Trento e Bolzano dove il 90 % delle tasse riscosse sul territorio resta nelle casse provinciali. Dove grazie allo statuto di autonomia si legifera su sanità, scuola, università e trasporti e dove anche i presidenti di Provincia, che sono a tutti gli effetti equi-parati a quelli delle regioni, sono i più ricchi d’Italia. Oltre ai due organi provinciali composti da 35 consiglieri per il Trentino e altri 35 per l’Alto Adige, esiste anche la Regione, il cui consiglio è costituito dagli stessi rappresentanti delle province mentre la presidenza spetta a rotazione una volta a Trento e l’altra a Bolzano. In questo sistema ci vive appena un milione di persone. Certo anche il reddito pro capite è tra i più alti d’Italia, con una media di 32 mila euro (dati del 2009) ma i costi della politica del Trentino Alto Adige non possono lasciare indifferenti. Se il presidente degli Stati Uniti si ferma a 23 mila euro lordi al mese e la cancelliera Angela Merkel non supera i 20 mila, il vice di Durnwalder, Hans Berger di euro ne prende 24 mila, mentre il presidente del Consiglio sfiora i 20. Ma a difendere a spada tratta l’autonomia dell’Alto Adige è lo stesso Durnwalder: “Noi prendiamo l’indennità in base alle leggi esistenti. In questa legislatura abbiamo ridotto spontaneamente gli stipendi del 20 %. I nostri politici pensano al bene della propria terra. Se di Obama avessi i cuochi e i sarti, due aerei privati e 4 miliardi per la propaganda elettorale, allora potrei abbassare lo stipendio, perché non mi servirebbero più i soldi. In altre regioni hanno meno competenze e stipendi più alti. Noi abbiamo tante competenze e per questo ci servono più dipendenti pubblici”.

Già le competenze altra nota dolente. Fermo restando che i tagli ai costi della politica non hanno superato i 290 euro mensili non bisogna dimenticare che anche i sindaci dei 217 comuni della provincia di Trento e quelli dei 116 della provincia di Bolzano non se la passano male. Il primo cittadino di Proveis in provincia di Bolzano, 270 anime, guadagna 2. 041 euro, quello di Massimeno (Trento) invece, che conta 124 abitanti, arriva a 1. 140 euro di indennità, importi che resteranno invariati fino al 2015. Insomma il mondo dell’assurdo se si pensa che su di un territorio così piccolo ci sono in tutto 333 comuni che costano ogni anno milioni di euro. A questo bisogna aggiungere che, nella provincia di Trento esistono anche le cosiddette Comunità di valle, in tutto sono 16, e sono una sorta di entità territoriale a livello intermedio tra i comuni e la Provincia, danno da lavorare a 564 persone con una spesa di un milione e 600 mila euro all’anno. Una novità introdotta nel 2006 e che ha iniziato ad operare nel 2010 suscitando dure critiche da parte della Lega nord che le vuole abolite (sono state raccolte le firme per un referendum). Anche l’Italia dei valori ha proposto di abolirle, ma non solo, anche di accorpare 30 i comuni, come spiega il consigliere Bruno Firmani: “Così si risparmierebbero in un anno almeno 20 milioni di euro. Quando ho presentato questa proposta in Consiglio però tutti hanno votato contro, anche il centrosinistra”.


fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/02/a-statuto-speciale-i-politici-sprecano-meglio/188356/ 

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