Cerca nel blog

lunedì 2 maggio 2011

Stipendio laureato in farmacia

Laureato in farmacia a Milano. Voto 110/110 e specializzato in farmacia Ospedaliera sempre a milano voto 70/70. Tesi sperimentale in biochimica analitica al dipartimento di chimica farMaceutica in viale Abruzzi, e tesi di specialità in farmacoeconomia. I miei risultati scolastici sono sempre stati brillanti. E' il lavoro che lascia desiderare..... Dopo Essermi laureato ho scoperto che il posto di lavoro dove più facilmente trovi occupazione è il collaboratore in farmacia. Questo lavoro presenta diversi problemi: 1) nessuno sbocco professionale: l'inquadramento è all'inizio come impiegato e finisci la tua carriera come impiegato. 2) lo stipendio: seppur il primo stipendio è in linea con gli altri stipendi di neolaureati (1100-1200 euro netti/mensili, circa 20.000 euro lordi/anno) rimane tale negli anni e l'unica crescita dipende dalla anzianità ( fai la fame ) 3) il titotalare: la figura dell'imprenditore/dottore della piccola azienda farmacia spesso non ha tutte le qualità che un imprenditore deve avere, dato che mettere su una farmacia e diventare imprenditore-farmacista serve solo avere ereditato una farmacia o avere sufficente liquidità per comprarla, il rischio di impresa nel caso dell'azienda- farmacia è molto basso (è molto più sicuro mettere su una farmacia con bacino di clienti fissi ,senza libera concorrenza e convenzionata SSN, che una attività immobiliare o una azienda edile, metalmeccanica o una attività di web-business. Quindi se sei fortunato ti trovi a lavorare sotto un titolare di"qualità" ma molto spesso ti trovi di fronte persone più ignoranti e meno intelligenti di te la cui unica azione a fine giornata è quella di chiudere la cassa e ritirare i soldi ( spesso senza neanche contare il "nero" che alcune volte ti spingono a fare per pagare meno tasse.4) il fatturato: il fatturato di una media azienda-farmacia è di 1.500.000euro/anno , mentre una grossa azienda farmacia ( esempio a Milano Ambreck o Legnani) arriva anche a 3.000.000euro/anno fino a 5.000.000 euro/anno (pochissime....!!!!). L'utile netto (ciò che arriva nelle tasche del titolare)di una farmacia ( tolto tasse, costi di gestione, personale ecc...)oggi si aggira intorno al 6-7% (se gestita bene!). quindi nel caso di una farmacia di medio giro d'affari è di circa 90.000 euro netti/anno che corrispondono a 7500 euro netti/mese; l'utile netto nel caso di una farmacia di alto giro d'affari va dai 180.000 euro netti/anno ai 300.000 euro netti/anno ( ma sono pochi i titolari che arrivano a tali somme....). Capite che comunque sono fatturati ridicoli se paragonati a grosse multinazionali farmaceutiche (ovvio...) dove i volumi di affari si aggirano intorno al 500.000.000.000 dollari/anno e 500.000 euro netti all'anno li guadagna da solo un amministratore delegato!!!!!! Quindi non potete lontamente pensare di poter essere pagati 3000 o 4000 euro/netti al mese da una azienda con volume di affari così basso (anche perchè il titolare si lamenta: " perchè io dovrei guadagnare 5000euro/al mese invece di 7500 per pagare te 3000 euro al mese; capite che in fondo (e questo capita nell'80% delle farmacie) siete pezzenti entrambi
In conclusione: se volete fare carriera, arrivare a ruoli e stipendi dirigenziali non andate a lavorare come impiegati in farmacia, oppure non laureativi proprio in farmacia se non avete la vostra farmacia ( se avete i soldi per comprarla in contanti vi conviene fare qualcos'altro con 2-3 milioni di euro (specie se avete un po di "testa" e imprenditorialità), che passare la vita a "taccagneggiare" su dipendenti e "spingere" la vendita di cosmetici e parafarmaci perchè hanno margini di guadagni più alti. SAPPIATE CHE IL 70-80% DI VOI (FARMACISTI SENZA FARMACIA) FINIRA' NOLENTE O VOLENTE IN UNA FARMACIA PUBBLICA O PRIVATA E CHE NESSUN COLLABORATORE O DIRETTORE DI FARMACIA PUBBLICA O PRIVATA ARRIVERA' AD AVERE STIPENDI DIRIGENZIALI O SBOCCHI DI CARRIERA PROFESSIONALE, I DIRETTORI DI FARMACIA PUBBLICA SONO INQUADRATI COME QUADRI E IL LIMITE MASSIMO DI STIPENDIO CHE POTETE AVERE LA FORTUNA DI RAGGIUNGERE E' DI 2.000 EURO NETTI MENSILI ( ESISTE QUALCHE ECCEZIONE (2.500 EURO) IN QUALCHE GRANDE FARMACIA PRIVATA DI GROSSE METROPOLI MA SONO PIU' UNICHE CHE RARE...), MA IL LAVORO E' SEMPRE LO STESSO.
In farmacia Ospedaliera il lavoro è più vario e più professionale e anche l'inquadramento è diverso (siete dirigenti di I livello, teoricamente dei quadri) e se riuscite a diventare responsabili di struttura complessa (dirigenti di II livello, teoricamente il livello dirigenziale di una grossa azienda) avrete davvero buone soddisfazioni professionali. Il primo stipendio di un farmacista Ospedaliero strutturato è di ( 2000-2200 euro netti mensili) per poi crescere fino a circa 3.000 euro netti mensili a fine carriera. Se riesci a passare direttore di farmacia ospedaliera ( dirigente II livello) il tuo stipendio va dai 3.500 fino ai 4.500 euro netti/mensili. Fin qui sembrerebbe tutto "rose e fiori" il problema è che entrare in una farmacia Ospedaliera è praticamente impossibile perchè: 1) la scuola di specialità è diventata di 4 anni ( quindi 5 anni di laurea + 4 anni di specialità = 9 anni di studio ( meglio medicina!!!!!) e la stanno anche chiudendo come numero 2) nelle farmacie Ospedaliera o nelle ASL si entra per concorso pubblico e tutti , ma proprio tutti i concorsi sono già "manipolati" in modo che vinca una determinata persona alcune volte appoggiata politicamente!!! 3) l'Azienda Ospedaliera Italiana spesso non vuole pagare i farmacisti, più facilmente libera un posto da dirigente medico che un posto da dirigente farmacista ( quindi il posto si libera quando va in pensione qualcuno.....).
Se volete intraprendere la dura carriera di farmacista ospedaliero dovete: laurearvi 5 anni in farmacia o CTF, fare 4 anni di specialità con 400 ore di tirocinio negli ospedali/ASL, altri 5 anni almeno di borse di studio in ospedale e se vi va bene forse a 35-37 anni passerete strutturati con i vostri 2.000 netti mensili.
iL MIO CONSIGLIO SPASSIONATO SE VOLETE FARE I DIRIGENTI SANITARI FATE MEDICINA( ALTRA PROFESSIONALITA', ALTRE POSSIBILITA' LAVORATIVE, E TANTA MA TANTA FRUSTRAZIONE IN MENO.......)

PER CONCLUDERE: IL MIO CONSIGLIO FINALE PER TUTTI COLORO CHE SI SONO ISCRITTI A FARMACIA SENZA AVERE UNA FARMACIA PROPRIA O DELLA FAMIGLIA E DESIDEROSI DI FARE CARRIERA ED OTTENERE STIPENDI BUONI E':
1) SE NON SIETE ISCRITTI A FARMACIA SCAPPATE VIA FINCHE' SIETE ANCORA IN TEMPO
2) SE SIETE ISCRITTI A FARMACIA FATE IL PASSAGGIO A CTF SUBITO, FINITA LA LAUREA FATE UNA TESI SPERIMENTALE POSSIBILMENTE IN TECNOLOGIA FARMACEUTICA/IMPIANTI, FATE MASTER IN ATTIVITA' REGOLATORIE O IN CONTROLLO QUALITA' E PROVATE SUBITO AD ENTRARE IN INDUSTRIA.
3) SE STATE FINENDO FARMACIA FATE COME AL PUNTO 2), NON VI SOGNATE NEMENO DI ANDARE A CHIEDERE LAVORO IN UNA FARMACIA TRANNE SE NON AMATE CON TUTTO IL VOSTRO CUORE IL LAVORO DI FARMACISTA COMMESSO ( MA VE NE ACCORGERETE........ ) IO HO LAVORATO IN DIVERSE FARMACIE DI MILANO COME LIBERO PROFESSIONISTA.....NON POTETE IMMAGINARE CHE FRUSTRAZIONE HO TROVATO NEI COLLABORATORI DI FARMACIA SIA PUBBLICA CHE PRIVATA

4) SE VOLETE FARE GLI INFORMATORI SAPPIATE CHE NON VI SERVIVA LA LAUREA IN FARMACIA DI 5 ANNI , TUTTI POSSONO FARE GLI INFORMATO SCIENTIFICI ANCHE I LAUREATI IN LETTERE. BASTAVA UNA LAUREA BREVE IN " INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO" DI 3 ANNI

E io? Io sono in borsa di studio a 31 anni in ospedale e per arrotondare ho aperto una partita IVA e faccio delle notti su una farmacia....

Cosa avrie fatto se potessi tornare indietro?: ASSOLUTAMENTE MEDICINA E CHIRURGIA: UNA MAREA DI SBOCCHI PROFESSIONALI: MEDICO GENERICO, SPECIALISTA IN OSPEDALE, MEDICO IN INDUSTRIA FARMACETICA, STUDIO PRIVATO....PERSINO NELLE CROCIERE C'E' UN MEDICO, MENTRE ( GUARDA CASO ) AL POSTO DEL FARMACISTA ABBIAMO UN INFERMIERE CHE TIENE LA FARMACIA DELLA NAVE E CHE GUADAGNA MEGLIO DI UN FARMACISTA COLLABORATORE AL PUBBLICO, MA MOOOLTO MEGLIO

IL NOSTRO ORDINE E' FATTO E PROTEGGE SOLO ED UNICAMENTE I TITOLARI DI FARMACIA, PUNTO.

FATE ALTRE FACOLTA' : MEDICINA E CHIRURGIA, ECONOMIA E COMMERCIO, INGEGNERIA, AL LIMITE FATE CTF ED ENTRATE IN INDUSTRIA ( L'INDUSTRIA FARMACEUTICA PAGA DAVVERO BENE), MA LASCIATE STARE FARMACIA SE NON AVETE LA VOSTRA FARMACIA, PER CARITA', SARETE DEI FRUSTRATI A VITA. ANCHE PERCHE' L'UNICO MODO CHE ABBIAMO PER LIMITARE LO STRAPOTERE DEI TITOLARI E AUMENTARE IL NOSTRO POTERE CONTRATTUALE E' DI MINUIRE L'OFFERTA DEI FARMACISTI COLLABORATORI IMPIEGATI NELLE FARMACIE PUBBLICHE O PRIVATE.

fonte:
http://forum.studenti.it/farmacia/813540-laureato-farmacia.html