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venerdì 18 marzo 2011

Quanto pesano tasse e contributi sugli stipendi degli italiani?

Interni di un laboratorio meccanico (Ansa)
Interni di un laboratorio meccanico (Ansa)
Se sei single in Italia, tasse e contributi sui salari arrivano a ridurre in media il tuo stipendio del 46,5 per cento, secondo l’Ocse nell’ultimo rapporto Tax Wages 2009.
Il peso del cosiddetto cuneo fiscale, che calcola la differenza tra quanto pagato dal datore di lavoro e quanto effettivamente finisce in tasca al lavoratore, è infatti invariato rispetto al 2008 e così il nostro paese rimane al sesto posto nella classifica dei maggiori trenta paesi al mondo. Una percentuale che però scende al 35,7 per cento, se il lavoratore è sposato e ha a carico il coniuge e due figli.
Davanti a noi, Belgio (55,2), Ungheria (53,4), Germania (50,9), Francia (49,2) e Austria (47,9), anche se, aggiungendo il Tfr, il prelievo obbligatorio sui salari italiani aumenta fino al 49 per cento.
E oltre a fisco e contributi, che si portano via quasi metà dello stipendio, c’è anche da sottolineare che la busta paga di un lavoratore italiano è tra le più basse dei primi trenta paesi Ocse: il salario annuale netto del lavoratore medio è di 22.027 dollari, contro i 26.395 della media Ocse, i 28.454 della Ue a 15.
Un grafico Ocse (pubblicato da Jérome Cukier) sul peso di tasse e contributi sui salari dei 7 paesi più industrializzati:
fonte:
http://blog.panorama.it/economia/2010/05/11/quanto-pesano-tasse-e-contributi-sugli-stipendi-degli-italiani/






peso-cuneo-fiscale-paesi-ocse

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