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martedì 30 settembre 2008

Istat: gli statali hanno stipendi più alti dei privati nel 2001-2007

Lo stipendio medio annuo nel settore della Pubblica amministrazione è stato di poco superiore ai 27 mila euro, più alto rispetto al settore privato. Nel 2001, la retribuzione media era di 23.436 euro; nel 2007 ha raggiunto 27.076 euro.
È ampio il divario tra i comparti pubblici: la media retributiva più bassa è di circa 21 mila euro per i dipendenti delle Regioni e delle autonomie locali, mentre i valori più alti sono dei magistrati, che percepiscono in media 110 mila euro. I dati sono stati pubblicati dall’Istat nel resoconto delle retribuzioni contrattuali annue del pubblico impiego 2001-2007 che, per la prima volta, comprende anche gli stipendi dei dirigenti.
Ministeri, vigili del fuoco, agenzie fiscali e scuola: qui le retribuzioni sono in media di 24 mila euro; negli enti pubblici non economici ci si aggira sui 26,2 mila e per i dipendenti della presidenza del Consiglio sui 29,4mila euro. Livelli superiori per il servizio sanitario nazionale (30,5 mila), ricerca (31,9 mila), forze di polizia (31,2 mila a ordinamento civile e 33,3 mila a ordinamento militare), difesa-esercito (33 mila).
Nella classifica dei livelli più alti, sotto la media dei magistrati, di 110 mila euro, troviamo l’università, con retribuzione annue medie di 36,4 mila euro.
Retribuzioni medie più alte del privato: confrontando i dati del 2005, nella pubblica amministrazione lo stipendio medio era di 23.659 euro, mentre quello degli impiegati dei tre grandi aggregati del settore privato erano inferiori del 18,2% per l’agricoltura, del 4,6% per l’industria e del 2,1% per i servizi di mercato.

Fonte:
http://blog.panorama.it/economia/2008/09/26/istat-gli-statali-hanno-stipendi-piu-alti-dei-privati/

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